Villa Luzi Tinti è posta in alto, a nord del centro urbano di San Severino Marche, tra Villa Collio e Villa Castelli. L’edificio neoclassico, circondato da un ampio parco con giardino roccioso e “boschetto degli amori”, è arricchito dalla presenza di numerose e secolari essenze arboree e floreali. Il boschetto e il giardino, come l’edificio principale, sono stati realizzati intorno alla metà del XIX secolo. Al loro interno troviamo vari esemplari di pino domestico, pino d’Aleppo, leccio, quercia, robinia, ippocastano, frassino, cedro del Libano, cipresso, acero, gelso, tasso, bosso, alloro, mirto, ligustro, viburno, pitosforo, nocciolo, biancospino, corniolo, ciliegio, corbezzolo, melograno, giuggiolo, nespolo, fico e prugno selvatico oltre ad una piccola piantagione di ulivi ed alberi da frutto. Non di rado è possibile scorgere la presenza di coppie di caprioli, scoiattoli, istrici, fagiani e cinghiali, occupati alla ricerca di cibo o in tranquillo movimento nel loro ambiente naturale. Il prato e le aiuole sono ornati da fiori coltivati o spontanei: rose, peonie, narcisi, iris, fresie, crochi, giacinti, dalie, begonie, lavanda, crisantemi, oleandri, ortensie, orchidee degli Appennini, ciclamini, violette, mughetti, ranuncoli, margherite, malve. Le giovani piantine, frutto di continua disseminazione e della successiva propagazione di germogli e talee, vengono utilizzate per la creazione di piccoli, magici ecosistemi, realizzati all’interno di contenitori riciclati in vetro trasparente, per essere a loro volta inviati in tutto il mondo come tanti, piccoli, boschetti degli amori: the “Love’s Grove”.
Le attività previste intendono seguire e promuovere i progetti e gli obiettivi dell’Associazione Plant-for-the-Planet-Italia, nata sulla spinta dell’energia visionaria di un bambino di 9 anni, Felix Finkbeiner, che intanto è diventato adulto e si è trasformato da piccolo a grande piantatore di alberi. La sua idea era quella di sollecitare tutti i piccoli del mondo affinchè collaborassero al rimboschimento. Del resto, il futuro da salvare è proprio il loro, quello dei bambini.
Di fronte a una crescita così tumultuosa, e mentre una sola città italiana, parliamo di Milano, pensa di piantare 3 milioni di alberi in pochi anni, entro il 2023, l’asticella di Plant for the Planet si è alzata. E di molto. Adesso l’obiettivo è diventato molto più ambizioso: mille miliardi di alberi.
Il noto Neurobiologo vegetale Prof. Stefano Mancuso ritiene che l’idea di piantare mille miliardi di alberi per salvare la Terra da un possibile disastro totale e dalle drammatiche conseguenze che potrebbero derivare dall’attuale emergenza climatica, sia una soluzione pratica e realizzabile in breve tempo o meglio, nel poco tempo che ancora abbiamo a disposizione.
Love’s Grove diventa anche un percorso didattico che ci accompagna alla scoperta del Mondo Vegetale. Il percorso in forma laboratoriale, rivolto a bambini e ragazzi inseriti nel normale programma scolastico, dalla scuola materna alle scuole superiori, si ripropone di favorire un accrescimento della conoscenza e della sensibilità verso il tema ambientale. Visitando il “Boschetto degli Amori” di Villa Luzi Tinti potranno essere raccolte giovani piantine, fiori spontanei, muschi e licheni da utilizzare per creare con la propria fantasia e nel rispetto delle esigenze ambientali delle specie vegetali selezionate, tanti piccoli Love’s Grove, magici ecosistemi realizzati all’interno di contenitori in vetro riciclato, per seguirne poi la crescita e l’autonomo sviluppo nel tempo, all’interno del proprio ambiente scolastico dove dovranno essere correttamente eseguite e organizzate le necessarie misure di cura e mantenimento.
Il percorso didattico si sviluppa attraverso tre diverse tematiche:
- L’architettura e il rapporto con il paesaggio e con la città;
- L’arte e la storia del giardino attraverso il tempo e le diverse tradizioni culturali, espresse nelle scene del giardino dipinto rappresentato nell’ingresso pompeiano al piano terra di Villa Luzi Tinti;
- La natura, la conoscenza del mondo vegetale, la cura e la conservazione del nostro pianeta, la crisi climatica: cause, conseguenze e possibili soluzioni, presentate anche con l’ausilio di video ed interviste in diretta e in streaming all’interno della sala multimediale, a partire da un’esperienza immersiva all’interno del giardino e del “Boschetto degli Amori” di Villa Luzi Tinti.
Nelle successive immagini alcuni esempi di piccoli, magici ecosistemi: tanti “Love’s Grove” da disseminare e realizzare con contenitori in vetro riciclato e giovani piantine autoctone: quercia, leccio, lauro, nocciolo, acero, bosso, cipresso, ulivo, timo, orchidea selvatica, violetta, ciclamino, margherita.
A seguire, vengono presentati alcuni filmati dove il Prof. Stefano Mancuso affronta alcuni dei temi che appartengono al misterioso e affascinante mondo delle piante, oltre a presentare le recenti scoperte scientifiche che potrebbero aiutare l’uomo a trovare le soluzioni per superare la situazione di grave crisi ambientale.
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